BAHAMAS

Relazioni bilaterali Svizzera–Bahamas

Le relazioni bilaterali tra la Svizzera e le Bahamas si concentrano sul settore finanziario e sul turismo. Gli imprenditori svizzeri ritengono che il Paese offra buone condizioni quadro per il commercio. Complessivamente gli scambi commerciali tra i due Paesi sono comunque modesti.

Cooperazione economica

Dalla fine del 2010 la Svizzera è il quarto partner delle Bahamas in ordine d’importanza nel settore delle importazioni e il primo partner commerciale in Europa. Il volume degli scambi rimane comunque modesto. Gli scambi commerciali riguardano soprattutto oggetti d’arte, gioielli e pezzi di antiquariato.
Dal 2009 le Bahamas hanno stipulato accordi sullo scambio di informazioni in materia fiscale conformemente agli standard OCSE con vari Paesi, ma non con la Svizzera.

Disposizioni contrattuali

CARIF  lettera di vettura internazionale, membro  ORUM.

Lingue commerciali

Inglese.

Pesi e misure

Sistema britannico.

Valuta

Dollaro delle Bahamas (B$) = 100 Cents (c). Codice ISO: BSD

Tariffa doganale

Sistema armonizzato.

Controllo di importazione

La maggior parte delle merci possono essere inserite nell’ambito della “Open General Licence” ̈. Esistono tuttavia per determinati gruppi di merci quali animali, prodotti vegetali, cibi, prodotti chimico farmaceutici ecc… delle specifiche di licenza o registrazione. Le licenze d’import sono valide 6 mesi i.d.R. Chiedere all’importatore dei divieti generali d’importazione esistono per i sostituti del burro ad es. verdure, frutta, acido lisergico (LSD) e qualsiasi cosa che vi sia connessa, fluoroacetato di sodio come pure per prodotti che violano il diritto d’autore. Informazioni più dettagliate vengono offerte dalla Camera di Commercio Imposta sugli affari: Dal 01.01.2015 nelle Bahamas viene applicata l’iva al 7,5%.

Condizioni di pagamento e offerte

La Central Bank of the Bahamas controlla il mercato delle valute. Si consigliano pagamenti solo con lettera di credito irrevocabile.

Indicazioni di origine

Non vi sono particolari prescrizioni. In caso di dubbio sull’origine delle merci vanno fatte delle indicazioni precise (“Made in …”).

Imballaggio

Evitare la paglia e il fieno altrimenti è necessario un certificato dell’esportatore. Utilizzare un imballaggio sicuro.

Modelli e campioni di merci

I campioni senza valore sono esenti da dogana.

Documenti di spedizione e accompagnamento

a) Fatture commerciali: 3 copie in inglese con tutti i dati commerciali usuali, oltre al Paese d’origine (non certificate). In fondo alla fattura deve essere fornita dall’esportatore la seguente dichiarazione firmata in originale (no fax simile di firma): “We certify this invoice to be true and correct”. b) Certificato di provenienza non necessario. c) Le polizze di carico d’ordine ammesse con indicazione di un indirizzo di notifica. d) Nolo e spedizioni via mare: da a) fino a c). Polizza di carico non certificata. e) Documento di trasporto merci EUR 1 o UE per prodotti che ricadano nel regolamento CARIFORUM sull’origine. f) Pacchetti postali fino a 20 kg: 1 carta pacchetto estero, 1 dichiarazione di contenuto doganale.