Accordi bilaterali Svizzera – Unione europea (I e II)
Gli Accordi bilaterali I sono un pacchetto di sette accordi settoriali stipulati tra la Svizzera e l’Unione europea (EU) tra il 1994 e il 1998 che riguardano la ricerca, l’agricoltura, il traffico aereo, gli appalti pubblici, la circolazione di persone, il traffico su strada e su rotaia e gli ostacoli tecnici agli scambi (riconoscimento reciproco di valutazioni della conformità). Gli accordi sono stati sottoscritti il 21 giugno 1999. Gli aventi diritto al voto svizzeri hanno approvato gli accordi il 21 maggio 2000, con una percentuale di voti favorevoli del 67,2%. Gli accordi sono entrati in vigore il 1° giugno 2002, alla conclusione del processo di ratifica negli stati membri dell’UE. Il 1° maggio 2004 questi accordi sono stati estesi anche ai dieci nuovi stati membri dell’UE, con l’eccezione della libera circolazione delle persone. La libera circolazione delle persone è stata estesa anche ai dieci nuovi stati membri dell’UE il 1° aprile 2006 dopo la consultazione con esito favorevole del 25 settembre 2005. L’8 febbraio 2009 la libera circolazione delle persone è stata estesa all’Ungheria e alla Romania.
In una seconda fase delle trattative, il 19 maggio 2004 la Svizzera e l’EU sono giunte ad un accordo (“Accordi bilaterali II”) anche in altri nove settori: prodotti agricoli trasformati; istruzione, formazione professionale e gioventù; media; statistica; ambiente; doppia imposizione delle pensioni di dipendenti EU pensionati con residenza in Svizzera; collaborazione nei settori giustizia, polizia, asilo e migrazione; tassazione dei redditi da risparmio; lotta contro la frode.
Gli Accordi bilaterali II entrano in vigore in momenti differenti. Sono già in vigore l’accordo sui prodotti agricoli trasformati (dal 30 marzo 2005), l’accordo sulle pensioni (dal 31 maggio 2005), l’accordo sulla tassazione dei redditi da risparmio (dal 1° luglio 2005 e l’accordo sui programmi media e sull’ambiente (dal 1° aprile 2006). L’accordo sulla statistica è entrato in vigore il 1° gennaio 2007. L’accordo di Schengen è invece entrato formalmente in vigore in Svizzera il 1° marzo 2008 e divenuto operativo alla fine del 2008
Gli accordi bilaterali hanno rimosso i principali ostacoli rimasti dopo il rifiuto dell’Accordo sullo Spazio Economico Europeo (SEE) da parte del popolo svizzero nel 1992 che impedivano lo sviluppo di rapporti d’affari con l’UE da parte dell’economia svizzera.
Gli accordi bilaterali sono il principale completamento delle relazioni economiche tra la Svizzera e l’UE dalla conclusione dell’Accordo di libero scambio del 1972.