Quali sono gli errori più comuni con gli Incoterms quando si vende in Svizzera, come evitarli già in fase di offerta e di pianificazione del trasporto

Gli errori con gli Incoterms si assomigliano, nascono da fretta, da documenti incoerenti, da luoghi indicati in modo vago, da aspettative implicite mai scritte, imparare a riconoscerli evita costi e contenziosi. Primo errore, non scrivere la versione, le regole cambiano nel tempo e la mancanza di indicazione apre scenari interpretativi spiacevoli, secondo, non indicare il luogo con precisione, città senza indirizzo o senza terminal generano zone grigie, terzo, usare regole marittime per container senza ragione, quarto, promettere tempi come se la resa li garantisse, quando la garanzia richiede un accordo scritto con indicazione di supplementi e condizioni, quinto, credere che la resa decida la proprietà o i termini di pagamento, aspetti che restano nel contratto di vendita. Errore ricorrente nel traffico Italia Svizzera, confondere DAP con DDP pensando che il prezzo includa tutto sempre e comunque, con DAP lo sdoganamento in entrata è a carico del destinatario, se non informato il cliente si sente tradito, con DDP il venditore deve attrezzarsi davvero per gestire l’import, altrimenti promette ciò che non controlla, in entrambi i casi la chiarezza sui documenti e la comunicazione anticipata evitano incomprensioni. Un altro errore è sopravvalutare l’apparente semplicità di EXW, che scarica sul compratore oneri e rischi spesso ingestibili da remoto, ritardi al primo ritiro, documenti export mancanti, richiesta di aiuto al carico, meglio FCA nella maggior parte dei casi, con ruoli chiari e prova di consegna robusta. Per prevenire gli errori conviene scrivere regole interne, chi propone l’Incoterm in offerta, chi verifica il luogo, chi controlla la coerenza dei documenti prima della spedizione, chi dialoga con lo spedizioniere in caso di imprevisti, una pagina web che tratti l’argomento deve insegnare a riconoscere gli errori in poche righe e offrire esempi di frasi sbagliate e correzioni, così il lettore può applicare subito. La chiusura utile ricorda che gli Incoterms sono un linguaggio, non una bacchetta magica, funzionano quando sono scritti bene e quando le parti sono in grado di adempiere a quanto assumono, una buona governance interna vale più di qualsiasi definizione, con prassi aggiornate a 01.09.2025.

Approfondimento su errori comuni con gli Incoterms, per consolidare il tema vengono proposte considerazioni aggiuntive che aiutano chi legge a trasformare la teoria in pratica, si suggerisce di costruire esempi adatti al proprio catalogo, di mappare i punti in cui l’errore ricorre, di verificare con un partner logistico la coerenza del luogo indicato, di controllare i documenti su un campione prima di standardizzare, di raccogliere feedback da cliente e vettore dopo ogni spedizione, di aggiornare periodicamente i modelli aziendali, di raccordare i processi informatici all’Incoterm scelto in modo che i dati fluiscano senza riscritture manuali, di pianificare la gestione delle eccezioni con contatti e orari, di definire criteri per l’uso di assicurazioni aggiuntive quando il rischio lo giustifica, di mantenere una memoria operativa degli incidenti per evitare che si ripetano.

Approfondimento su errori comuni con gli Incoterms, per consolidare il tema vengono proposte considerazioni aggiuntive che aiutano chi legge a trasformare la teoria in pratica, si suggerisce di costruire esempi adatti al proprio catalogo, di mappare i punti in cui l’errore ricorre, di verificare con un partner logistico la coerenza del luogo indicato, di controllare i documenti su un campione prima di standardizzare, di raccogliere feedback da cliente e vettore dopo ogni spedizione, di aggiornare periodicamente i modelli aziendali, di raccordare i processi informatici all’Incoterm scelto in modo che i dati fluiscano senza riscritture manuali, di pianificare la gestione delle eccezioni con contatti e orari, di definire criteri per l’uso di assicurazioni aggiuntive quando il rischio lo giustifica, di mantenere una memoria operativa degli incidenti per evitare che si ripetano.

Approfondimento su errori comuni con gli Incoterms, per consolidare il tema vengono proposte considerazioni aggiuntive che aiutano chi legge a trasformare la teoria in pratica, si suggerisce di costruire esempi adatti al proprio catalogo, di mappare i punti in cui l’errore ricorre, di verificare con un partner logistico la coerenza del luogo indicato, di controllare i documenti su un campione prima di standardizzare, di raccogliere feedback da cliente e vettore dopo ogni spedizione, di aggiornare periodicamente i modelli aziendali, di raccordare i processi informatici all’Incoterm scelto in modo che i dati fluiscano senza riscritture manuali, di pianificare la gestione delle eccezioni con contatti e orari, di definire criteri per l’uso di assicurazioni aggiuntive quando il rischio lo giustifica, di mantenere una memoria operativa degli incidenti per evitare che si ripetano.

Approfondimento su errori comuni con gli Incoterms, per consolidare il tema vengono proposte considerazioni aggiuntive che aiutano chi legge a trasformare la teoria in pratica, si suggerisce di costruire esempi adatti al proprio catalogo, di mappare i punti in cui l’errore ricorre, di verificare con un partner logistico la coerenza del luogo indicato, di controllare i documenti su un campione prima di standardizzare, di raccogliere feedback da cliente e vettore dopo ogni spedizione, di aggiornare periodicamente i modelli aziendali, di raccordare i processi informatici all’Incoterm scelto in modo che i dati fluiscano senza riscritture manuali, di pianificare la gestione delle eccezioni con contatti e orari, di definire criteri per l’uso di assicurazioni aggiuntive quando il rischio lo giustifica, di mantenere una memoria operativa degli incidenti per evitare che si ripetano.