LICEO O APPRENDISTATO?


Un approfondimento sulla “maturità integrata” per poter indirizzare i giovani verso la scelta giusta dopo le scuole dell’obbligo.


 

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Le recenti statistiche sulle scelte fatte dai giovani al termine delle scuole dell’obbligo dicono che il numero di giovani che prosegue la scuola è in aumento, ma la metà di loro non terminerà mai l’università. Il dato fa riflettere soprattutto poiché alcuni studenti affermano che la loro scelta è dettata dal fatto che a 14 o 15 anni non sanno ancora quale direzione prendere e che immaginano che il liceo offra più opzioni a lungo termine; altri dicono che sono stati spinti dai loro genitori…

La realtà è che alla fine delle scuole dell’obbligo i giovani non hanno la maturità giusta per poter scegliere con cognizione di causa riguardo al loro futuro e spesso gli adulti non riescono ad indirizzarli adeguatamente nelle loro decisioni: poi ciò che alla fine decide il futuro di ciascuno non sono né i titoli di studio, né la pratica già acquisita …contano solo le capacità e l’intelligenza.

Sono doti che vengono stimolate sia a scuola che sul posto di lavoro, ma poi interviene qualcosa che fa di una persona comune, anche senza i titoli di studio specifici, un’”enciclopedia vivente” come Piero Angela; penne affilate e sottili del giornalismo come Enrico Mentana, Enzo Biagi o Giuliano Ferrara; un letterato come Eugenio Montale; geni dell’informatica moderna come Steve Jobs, Bill Gates o Mark Zuckerberg; imprenditori di successo mondiale come Henry Ford o il più attuale Ralph Lauren; o un disegnatore rivoluzionario, geniale ed innovativo come Walt Disney. Poi è vero, ci sarebbe anche un elenco sterminato di persone con titoli di studio che hanno avuto successo… ma allora cosa scegliere? Che consiglio dare ai giovani per formarsi adeguatamente nella scelta del loro futuro, scuola o lavoro?

Probabilmente, qui vale la locuzione dei maestri latini che dicevano “in medio stat virtus” – la virtù sta nel mezzo – volendo con ciò indicare l’invito a ricercare l’equilibrio, la “via di mezzo” tra gli estremi. In effetti l’ideale sarebbe optare per una soluzione che consenta di approfondire al punto giusto gli aspetti teorici e quelli pratici del futuro professionale di un giovane, di poterlo seguire nella sua evoluzione fino a renderlo autonomo per il momento della scelta da compiere ad un’età più matura, i 18 anni, senza perdere le occasioni che i due opposti percorsi possono offrire.

Le soluzioni di formazione scolastiche esistono, ma bisogna conoscerle per poter guidare i giovani verso la scelta più appropriata. I dati attuali ci dicono che alla fine della scuola dell’obbligo circa i due terzi dei giovani svizzeri scelgono di intraprendere un tirocinio professionale. Questo tipo di formazione permette di combinare la teoria scolastica con la pratica effettuata direttamente in azienda e soprattutto consente ai ragazzi di entrare rapidamente in contatto con il complesso mondo del lavoro, ma per continuare gli studi servirebbe un altro anno integrativo.

Pochi sanno però che vi è la possibilità di seguire il tirocinio scolastico di 3 anni integrandolo con la maturità professionale: questo percorso, denominato “maturità integrata”, permette di far ottenere in soli 3 anni di studio quello che normalmente viene conseguito in 4 anni (3+1) oltre al diploma, che può consentire l’accesso alla Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI). 21

In quest’ottica Franzosini offre ai giovani svizzeri, che abbiano ottenuto la licenza di scuola media svizzera, numerose possibilità di formazione di alto livello qualitativo, in un ambiente piacevole, dinamico e giovanile.

Le selezioni avvengono generalmente nel corso del mese di marzo di ogni anno con una preselezione basata sulla documentazione inviata via e-mail (Curriculum Vitae, fotografia, libretto scolastico, diploma di scuola media svizzera e note per la maturità integrata). Sono ammessi alle preselezioni i candidati con una media delle note nelle materie obbligatorie (italiano, inglese, tedesco, matematica, scienze, geografia, storia, educazione fisica, opzione capacità espressive e tecniche) di almeno:

– 4.30 (4.28) con 2 corsi attitudinali;

– 4.40 (4.39) con 1 corso attitudinale;

– 4.50 senza corsi attitudinali.

In seguito i candidati selezionati per un incontro conoscitivo vengono convocati presso la sede di Chiasso; al termine di questi colloqui la Franzosini seleziona i tirocinanti prescelti, chiedendo agli stessi di predisporsi al lavoro in team e rammentando loro di partecipare a questo importante percorso di formazione con serietà, intraprendenza e passione.

Per la formazione professionale “pratica” gli apprendisti lavorano tre giorni a settimana in azienda il primo anno, 2,5 giorni a settimana il secondo anno e tre giorni alla settimana al terzo anno. Tale fase è finalizzata ad apprendere materialmente le attività ed acquisire le conoscenze specifiche della mansione. La pratica viene svolta a rotazione presso i vari uffici imparando mansioni diversificate e stimolanti e ponderando la pratica sugli interessi e le attitudini di ciascuno, nel rispetto del piano formativo scolastico.

Nel corso dei tre anni i formatori interni della Franzosini si dedicano con passione e professionalità al sostegno dei giovani tirocinanti sulle diverse mansioni lavorative, stimolandoli al continuo miglioramento ed alla capacità di autocritica: è il “formatore” di apprendisti che vigila sulla loro formazione, assegna compiti sempre più complessi, segue il loro andamento scolastico e stabilisce le regole del lavoro.

Per quanto riguarda invece la formazione “teorica” i giovani frequentano per due giorni alla settimana la scuola professionale (CPC, Centro Professionale Commerciale) il primo anno, 2,5 giorni a settimana il secondo anno e due giorni alla settimana, più uno al mese, al terzo anno. L’insegnamento professionale comprende le materie del programma scolastico (italiano, storia, tedesco e/o inglese, matematica, informatica, economia aziendale e politica, contabilità aziendale e trattamento testi). Talvolta i corsi teorici sono accompagnati da esercitazioni pratiche.

Vengono inoltre istituiti dei corsi d’introduzione (CI, Corsi interaziendali) che si svolgono nei centri di formazione delle associazioni professionali (SIC-Ticino). Durante questi corsi gli apprendisti hanno l’opportunità di perfezionare le tecniche di base della loro professione.

Durante il tirocinio i giovani imparano ad interagire con l’intero ambiente lavorativo (Direzione, colleghi, clienti e fornitori, partners, funzionari dell’ Amministrazione delle Dogane etc.), effettuare gli sdoganamenti delle merci, gestire i magazzini doganali, affrontare le varie problematiche della logistica moderna, disporre le spedizioni di merci, svolgere le varie mansioni amministrative (contabilità, fatturazione, banche, assicurazioni, paghe, etc.), gestire gli acquisti (dalla selezione dei partners commerciali fino agli acquisti materiali di beni) e svolgere funzioni commerciali (accogliere i clienti, proporre attivamente i nostri servizi, gestire offerte e fornire consulenze).

Il livello salariale dell’apprendista impiegato di commercio in aziende della logistica e spedizioni è definito dal Contratto Collettivo: CHF 830 per il primo anno, CHF 1’020 per il secondo anno e CHF 1’200 per il terzo anno, sempre per 13 mensilità (dati estratti dal sito OCST). Inoltre, fino al compimento del ventesimo anno d’età gli apprendisti hanno diritto ad almeno 5 settimane di vacanze all’anno.

Al termine della formazione si ottiene l’attestato federale di capacità con maturità integrata – AFC – che certifica che la professione oggetto del tirocinio è stata appresa secondo il programma prestabilito.

I ragazzi che ottengono la maturità con il percorso integrato in Franzosini diventano molto ambiti dalle aziende che ricercano personale di giovane età e già formato al lavoro: questa esperienza garantisce l’acquisizione di competenze approfondite in diversi ambiti professionali (settore dei trasporti, logistica, commercio, dogane, banche ed assicurazioni) e consente ai giovani di arricchire il loro curriculum vitae di un’esperienza di notevole livello, seppur in giovane età.

Peraltro questo tipo di formazione comporta un notevole dispendio di risorse per le aziende, dati gli innumerevoli impegni a cui sono soggetti i formatori ed alle nuove regole a cui sono sottoposti gli apprendisti durante l’arco del percorso di tirocinio. Per questo motivo l’ impegno da parte delle aziende in questo ambito si è notevolmente ridotto negli anni, tanto che ad oggi la Franzosini è rimasta l’unica casa di spedizioni di Chiasso che assume apprendisti.

Franzosini crede fortemente nel valore della “maturità integrata”, tant’è che si è impegnata direttamente e coinvolgendo la Camera di Commercio del Canton Ticino nel sostenere e diffondere questo percorso formativo, fino a proporre l’istituzione di ulteriori tutors per la gestione di alcune particolari incombenze comuni alle aziende che impiegano i tirocinanti.

Nella speranza che infine i giovani possano trovare sul mercato del lavoro le giuste opportunità di formazione e crescita professionale indichiamo, per completezza di informazioni, la casella e-mail a cui candidarsi indicando nell’oggetto “CANDIDATURA APPRENDISTATO”: formazione@franzosini.ch.

Vedi anche Franzosini-Solutions

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